Saturday, October 4, 2025

sumud

naturalmente questo è un post in ritardo.

nel senso che ce l'ho in testa da giorni. da quando la vincibilissima flottila era tra le notizie per i soli cultori della materia. roba nelle pagine interne dei quotidiani.

avevo in testa del perché, proprio poiché vincibilissima la flottilla, sarebbe comunque stata imbattibile. perché avrebbe funzionato. giuringiurello che immaginavo, pensavo, sapevo quello che sarebbe accaduto. con tutti i risvolti per cui molte coscienze si sono accorte [stavo scrivendo svegliate. troppo tronfio come verbo. le coscienze ci sono. bisogna solo aver la voglia di sintonizzarle]. 

avevo anche ipotizzato possibili altre conclusioni. che la tracotanza di quel governo criminale avrebbe usato altri metodi, altra violenza. convinti, nella loro visione delinquenziale e delirante, che avrebbero potuto farlo, e nulla sarebbe accaduto. non è andata così, fortunatamente. e non credo perché siano più avveduti di quello che la mia percezione [frustrata] possa pensare. non credo si sarebbero posti problemi ad usare forza bruta e letale. forse è che, semplicemente, hanno fatto capire loro sarebbe stato davvero troppo. forse, chissà, anche consigliati per le vie diplomatiche.

e invece è andato in altro modo. e la assoluta vincibilità della flottilla l'ha resa imbattibile.

perché è davvero molto più chiaro, acclarato: assaltare barche ben fuori le acque territoriali non è difesa. è pirateria. che voler forzare un blocco navale illegittimo non è atto irresponsabile [fraella dixit], è dimostrare l'illegittimità del blocco.

è far vedere, plasticamente, l'arroganza di chi se ne fotte del diritto internazionale. è metter un bel cuneo nel ragionamento un po' automatico di quel che accade ogni giorno. quello non si può fare. toh, l'avevamo dato per scontato. con l'arroganza dello status quo. non è normale quella roba lì. è invece il modo in cui opera un governo criminale. se ce ne fosse bisogno diventa molto più immediato, consequenziale, accorgersi ancora del crimine epocale stanno portando avanti nella striscia.

guarda cosa possono fare una quarantina di barchette, e l'utopia di portare aiuti umanitari. ribaltando quello che non hanno saputo, potuto, voluto fare i governi. 

per forza tutto ciò sta mandando in eccezione software tutta la cozzaglia governativa nostra, con i tromboni della propaganda conseguente. è roba talmente auto-evidente, che puoi contrastarla con variegata disonestà intellettiva. pronti via la si percula e la dileggia. oppure cerchi il pelo nell'uovo, tanto capzioso quanto ridicolo. ne fai una questione pratico-ragioneristica. tutto pur distrarre dal valore simbolico, alto. che magari questi proprio davvero non colgono, talmente piccoli sono. alla bisogna ci son le insinuazioni su chi ci stia dietro. è la batteria della disinformatia. bisogna distrarre l'attenzione.

la flottilla non pretendeva di risolvere il problema degli aiuti che non ci sono, ovviare alla carestia come arma di guerra [dice: servono centinaia di tonnellate al giorno, avete impiegato giorni per portarne poche decine. se vi interessava portare gli aiuti, potevate lasciarli a cipro li avrebbero consegnati]. ma ha reso lucido e lampante, se ce ne fosse bisogno, quanto è immondo l'affamare un popolo.

sono persone, cittadini, che hanno deciso di starsene un po' meno col culo al caldo e al sicuro. a fronte dei governi e la loro inazione: partendo dal non ci si riesce, fino alla complicità di coloro che non vogliono far nulla. ovvio che, quanto meno, attira l'attenzione. e se c'è l'attenzione diventa sempre meno semplice continuare a pensare: è normale sia così, quello che succede laggiù. e diventa sempre più semplice arrivare alla conclusione che un governo sta compiendo un genocidio. e di quel governo non si vuole essere complici, figurarsi amici.

ed anche la flottilla, vincibilisima, ha dato il suo contributo a far accorgere le coscienze. mica serve essere attivisti, basta essere portatori di umanità. coscienze che lo sanno: no che non è normale. sì che laggiù l'umanità è umiliata. e no che non puoi permetterti di continuare farlo. e sì che sei dalla parte sbagliata della storia.

e sumud, la flottiglia l'ha fatto con la non violenza. che è l'avanguardia rivoluzionaria. non ostante o forse proprio perché assolutamente vincibile. che non potrà fermare il genocidio, non almeno in modo diretto. ma sarà sempre meglio essere vincibili, piuttosto che indifferenti. che poi è così che si comincia a diventare complici.