Saturday, May 29, 2021

post in itinere: idee spoltigliate

sono stanco. davvero. un sacco stanco.

è una settimana che sto nell'appartamentino. non ho incrociato nessuno, tranne là dentro. ci sono andato per forza un giorno. sono sette notti che non riesco a dormire liscio e riposantemente. forse è tutto il rumore di fondo della città. forse è il divano letto con il materasso spiattellato. forse è che sono stanco.

come se avessi la testa riempita, con dentro pigiate cose raffazzonate. tipo il bidone di cartone cilindrico, col coperchio di plastica, quello che prima teneva dentro il detersivo in polvere. e poi si riempiva di lego - nel senso dei mattoncini - e macchinine, e cazzogiocattolini e tuto quel delirio lì. tutto assieme mischiato e disordinato. contenitore rinfuso. che deve solo contenere.

ecco. come se avessi riempito la testa in quel modo lì. solo che il coperchio di plastica tiene giù tutto, a fatica e compresso. che non sono raccolte in 'sta maniera così efficiente. tipo i lego - nel senso di mattoncini - mischiati.

lo rovesciavo, quando ero bimbo, il contenuto del bidone. e si giocava. mentre ora è come se fosse tutto spoltigliato, nella testa.

con un po' di idee lì in mezzo. suggestioni che mi son detto: potrei buttar giù due righe postiche, nel senso di due righe di post. e poi mi passa. che è faticoso scrivere. anzi. un po' prima. è faticoso raccogliere le idee, quando sono così spoltigliate. è faticoso pensarle distinte, che filano fuori. l'unica cosa che mi riesce è quello che ormai va in automatico. cioè dirimere i piccoli deliri che succedono là dentro. metterli in ordine, allinearli, copiaincollarle, razionalizzare tutta la fuffa che tende ad autoalimentarsi, autogenerarsi. montare come le chiare dell'uovo. quello continua a riuscirmi. e faccio solo quello. acciocché non mi levi dal loop. e alimenti la stanchezza. e che spoltigli le idee. è una zona di comfort che reca nocumento. reca nocumento ma è zona di comfort. quindi figurarsi se riesco a levarmicivisi.

sono stanco. davvero. e non riesco a smettere.

volevo scrivere altro. alcune suggestioni. di quello che succede e leggo succedere e provo a pensarci su.

ma ora sono già stanco di scrivere. come se ci fosse una specie di repulsione. tipo chiudere il bidone che è strapieno di lego - nel senso di mattoncini - tutti mischiati alla rinfusa. non ci riesco. lo chiudo qui, che quindi non sarà esattamente un post in itinere.

sono stanco.

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