Sunday, November 23, 2025

amicoDiGomma

oggi compie gli anni l'amico guiTo. che poi sarebbe l'amicodigomma, che peraltro fu anche therubberfriend. io all'amico guiTo voglio bene, ed è una cosa che fluisce fuori bene senza sbadta, timidezza, ritrosie. non è qualcosa di ex-post. mi piace come mi venga.

e dire che non era iniziata benissimo, tra me e lui. anzi. proprio gli stetti sui coglioni. non so quanto centrassero i mocassini annacquati da un tragitto di un paio d'ore sulla neve, abbastanza frescazza. che l'amico luca e daniele occhei aprivano la pista, loro a sprofondare fino al ginocchio. e noi dietro, io entusiasta a prescindere, l'amico guiTo con i mocassini ed il suo colbacco. che quindi si prese una giaccata di neve [la giaccata d'acqua venne l'anno successivo]. così visse malissimo quello che per me fu uno dei capodanni più spettacolerrimi. entusiasmo per il cambio di vita che sarebbe venuta da lì ad un paio di mesi. sarei stato entusiasta ovunque e comunque [poi il cambio di vita non andò come lo pensavo. ma tant'è]. l'amico guiTo in parte già indirizzato a far grandi cose, non fosse per le ali tarpate. però con il malumore quella sera per i mocassini imbevuti di acqua, con la baita a contribuire ed i suoi tempi lenti scaldarsi.

poi i ricordi di quei primi momenti si fanno più confusi e sfumati. e l'amico guiTo spesso raccontato prima che sussunto in prima persona plurale. e mi tornavano evocazioni e aneddoti a volte da fumetto. roba tipo il baloon con scritto dentro: GASP!

intuivo avesse vissuto periodi del tipo vuoiCheMiMettaUnaScopaInCuloCosìTiRamazzoLaStanza. in quello lo sentii subito molto fratello. salvo poi scoprire che quei periodi lui li aveva messi alle spalle, brillantemente. io continuavo, nell'approccio, ad avere una radiosa carriera davanti. poi uno dice che me lo meritavo appieno l'incipit "caro Riccardo". e pure il perculamento che rimbalzerà finché ci sarà l'amico guiTo. e nel frattempo avevo smesso di stargli sui coglioni. e quanta roba nuova essere coinvolto anche con lui. 

l'amico guiTo è un musicista, nel senso di uno con la musica dentro. ma prima ancora l'amico guiTo è una persona di gran cuore. oltre che incarnare quell'anima metodico lineare che riluce in un contesto di traiettorie più sghembissime. come dentro la sua arte ci fosse un baricentro basso, basculate pure, voi altri, io più di quel tanto e poi ritorno in bolla. ne ebbi una certa sensazione il giorno della festa dei suoi quarantanni. in quella jam session acquese dove suonarono una fottia di amici suoi musicisti. lui a far da fil rouge sul palco con i suoi tasti, quelli bianchi e pure quelli neri. che serata memorabile. deve esserci da qualche parte un post, che scrissi sull'eco di quel momento da ricordiapppalla, bellissimi. [quanto era felice, quella sera, anche suo padre]. la sensazione che fossero tutti lì perché gli volevano davvero bene, un affetto strameritato. la sensazione in lui ci fosse, appunto, qualcosa di diverso, un'ontologica impossibilità allo sbraco. non è una questione di meglio o peggio. è roba di essere diversi. ecco. l'amico guiTo era diverso. 

l'ho rivisto recentemente ed è stato un ritrovarsi sereno, piacevole, rilassante. l'ho trovato bene, sereno, rilassato, nella sua risolutezza fumettosa. credo sappia esprimere al meglio il fatto che il tragitto più breve tra due punti in un qualsiasi spazio è la geodetica. e che sa percorrerla con la giusta levità ed l'impegno che non schiaccia. la percorre e se la gode, la geodetica. niente spezzate poligonali altere ed insieme autoironiche. niente percorsi che escono financo dall'iperspazio, sbucando in mondi paralleli. niente arabeschi, figurarsi vergati a mano mancina, che poi altro che incartarsi e aver la sensazione di non avanzare, quando di regredire. no. l'amico guiTo segue la geodetica. gli riesce bene e ti guarda con affetto ed anche un po' beffardo. ti sorride, stringe gli occhietti arrivando quasi a chiuderli e tu sai che potrebbe regalarti una delle sue chicche sinestesiche. 

che bello avercelo come amico, l'amico guiTo. fossi meno testadiminchia dovrei sussumerlo più spesso.

intanto, però, molto buon compleanno, amico di gomma!

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