Saturday, April 17, 2021

catcalling [de li me cojoni] - addendum [però è molto ombelicale]

diciamo che i post succinti sono un'altra cosa. rispetto all'ultimo, ad esempio. tecnicamente non è venuto di getto. l'ho scritto in tre momenti separati. cosa che capita molto di rado. sarebbe interessante capire se produce cose più o meno accettabili. ma non è questo il punto. il punto è che mi sono dilungato a scrivere, e vabbhè. peccato abbia lasciato fuori tre cosette che invece avrebbero dovuto esserci. ecco perché dell'addendum. stanno in tre ambiti non del tutto sovrapponibili - con componenti autogiaculatori variegati - ma è come si legassero uno all'altro. e comunque l'addendum dovrebbe essere meno sproloquiato di quello da cui diparte. uno degli ambiti me l'ha sovvenuto l'amica roby. che legge et ragiona et pungola con osservazioni interessanti. [non che gli altri tre lettori siano da meno, ben inteso. in compenso l'amica roby è giovane-giovane].

il primo. è vero che ho smesso di credere all'amore più o meno eterno. probabilmente due-tre fanciulle che incrociai avrebbero potuto essere delle compagne con cui avrebbe avuto senso pensare di passarci la vita assieme. nel senso di viverlo con un senso di compiutezza autentica. e non dettata dalle nevrosi o le ossessioni compulsive. la compagna di una vita, in un legame vieppiù inscindibile. con tutte le evoluzioni e le trasformazioni di un rapporto di coppia [scrivo per sentito dire e per quel che posso aver letto, ovvio]. non è capitato. bon, va bene lo stesso così. pat-pat sulle spalle al principio di realtà: andiamo a farci una birra, che tanto solo sono rimasto. questo non significa che ogni tanto, pur con importanti ridimensionamenti dell'aspettativa, qualche sobbalzo nell'andar solingo mi sia sovvenuto e sovvenga e forse sovverrà. per una serie di questioni che sono un po' tuttuncoplessodicose son ben più le volte che non funzionano. e quindi il contesto rimbalza, quando non è la fanciulla - invero ormai cresciutella, siamo quasi alla crisi di mezz'età, per quanto la mezz'età è verosimilmente andata [cit.]. ecco. il rimbalzo, a volte prima ancora provi ad alzar il ditino per farmi avanti, non ostante tutto ha questa capacità di riverberare giù-giù-giù vino nel profondo, fino alle fondamenta. a volte è l'inciampo che crea la buchetta, poi escici veloce te, se sei buono. è una specie di nervo scoperto. un fondamentale non risolto. quell'istanza frustrante che trova e si fa strada per arrivare dentro per bene e pungermi con nocumento. qualcosa che in potenza è ancora in grado di mettermi profondamente in crisi. poi vabbhé, si impara a gestirla, neh? ma è come se non avessi capito come difendermi granché bene. che va a crearsi una specie di presa diretta con quel senso di sconfitta che ricordo di aver percepito lancinante, dopo il primo degli innumerevoli duedipicche. qualcuna si è meravigliata siano stati così innumerevoli. all'inizio mi meravigliavo della meraviglia. dopodiché ho intuito che ci devono essere ragioni piuttosto precise siano giunti innumerevoli duedipicche, ma sticazzi se non sono tutte così chiare. così ho smesso di meravigliarmi della meraviglia, al limite ho raccontato quel che avevo capito. magari è successo quando si era ancora nudi, dopo, più o meno abbarbicati uno intorno all'altro. in situzioni cioè dove non è esattamente sconfitta, anzi. ma io lo so che il rimbalzo continua ad essere un punto delicatino, per me. molto delicatino. 

forse - secondo ambito - è anche perché mi pongo con questa modalità a guardia bassa. forse un di cui di quella sorta di venerazione dell'altro post. non che sia così scaltro abbassare la guardia. ma - azzz - a me funziona così. e quindi il rinculo del duedipicche, comunque si manifesti sbbbbbbbbam: è un'inevitabbile sportellata. guardia bassa anche per la delicatezza con cui credo ci si debba approcciare. anche se può essere un subbuglio di sensazioni. è esattamente come quando si fa allllllammmore e si interloquisce col sesso di una donna. durante l'acme l'eccitazione è al massimo, si è nella bellissima situazione di lasciar correre le instintualità più libere: ma con il sesso devi stare comunque attento, delicatezza devi usare. anche quando si scopa con gran trasporto, il relazionarti con quella magnifica origine del mondo si fa con l'accortezza quando si ha a che fare con qualcosa di prezioso. andando all'origine, il prodromo di quell'incontro intimo, dovrebbe essere usata la stessa accortezza. che, per quel che mi riguarda, faccio un po' fatica ad immaginar in un corteggiamento serrato, continuo, martellante. quasi ci fossero delle mura di una città da far crollare. almeno: per come la percepisco io. fatta giù con la lama poco affilata: se non ti sei convinta dopo che ti ho magnificato il mio desiderio di creare un legame, basta, finisce lì. evidentemente non gradisci, o non ne viene fuori nulla. per quanto doloroso - tipo il punto prima - non vi è da abbarbicarsi oltre. questo significa io rinunci subito? sì. questo significa che abbia perso possibilità in passato? probabile. questo significa che ho evitato situazioni imbarazzanti a qualche fanciulla? ne son quasi certo. ascolto con un po' di perplessità i racconti di donne del tipo: ho resistito per un bel po' ma poi ho ceduto quanto ho ricevuto quelle dozzine di rose rosse più una. cose così, pur esemplificando. da una parte penso a lui che non si è mica scoraggiato dal duedipicche ed ha proseguito imperterrito - con un po' di invidia per non esseri perso d'animo? dall'altra penso a lei, al fatto che ho la sensazione che le donne lo sappiano da subito, più o meno inconsciamente. poi fanno credere di essere state conquistate. è un gioco delle parti che osservo non esattamente convinto. forse perché sono tutto tranne che un maschio alfa-dominante, ma va bene così. forse per quel timore ricorrente di sembrare fastidioso quando non molesto, anche senza volerlo. posso essermi lasciato scappare situazioni occasionevoli? può essere. specie se dall'altra parte c'era qualcuna che immaginava dovessimo giocare un po' a quel giuoco delle parti. e dal mio punto di vista e di [mancata] azione: dove finisce il mio timore di essere un tacchinatore fastidioso e dove inizia il mio timore e basta per una relazione?

perché poi, davvero, il terzo ambito. ho sproloquiato partendo dalla molestia anche se la chiamano catcalling. poi ho scritto tanto del mio ombelico, troppo. ma l'amica roby mi ha fatto ricordare che - comunque - scrivo da maschio, racconto della mia fascinazione [invero a tratti che è stata un po' nevrotica], stigmatizzo il maschilismo ed il becerume che si porta dietro, ragiono su quello che sarebbe utile per tutti - per tutti - per una parità di genere quanto più pari. però. non ostante tutto. mi fermo sulla soglia. io femmina non sono, tanto meno donna. e quindi cosa accada nella loro testa io non posso mica saperlo. tanto più in una di quelle situazioni dimmmmmmerda in cui ce le ficcano alcuni maschi, i peggiori. io non so davvero cosa si prova ad essere molestati da un fischio sguaiato, un commento pugnace buttato lì vigliaccome come apprezzamento. non so cosa si prova ad aver paura a camminar di notte da soli. non so come ci si senta violate da un palpeggio untuosamente schifoso, quando non da qualcosa di peggio che non stupra solo il corpo, ma lancina anche l'anima. quelle cose possono saperlo loro, offese dalla nostra categoria. ci scrivo ma non posso che fermarmi ad un certo punto nel mettermi nei loro panni. se avessi l'arroganza di dare per scontato il contrario, probabile, sarebbe un forma sottilissima, evanescente di molestia. molto celebrale, psicopipponica, meno volgare, ma molestia sarebbe comunque.

e se prorio devo essere dicotomico: meglio coglione che cafone.

[e comunque col cazzo che l'addendum è più corto del post da cui diparte. e comunque, di nuovo: proverò a scopare, in assoluta reciprocità. ma a scopare. il resto non so quanto faccia esattamente per me.]

3 comments:

Robe di Robi said...

Io leggerei anche l'addendum dell'addendum ma poi le seimila domande diventerebbero diciottomila.

odisseando said...

ci vuole una birra.
quando si potrà.
dove si riuscirà.

Robe di Robi said...

ci vuole uno spritz.
quando si potrà.
dove si riuscirà.